Quando si parla di impianti di trattamento acqua in molti avranno sentito parlare di osmosi inversa.
L’osmosi è un fenomeno al 100% naturale che avviene ogni volta che due soluzioni acquose contenenti diverse concentrazioni saline vengono separate da una membrana semipermeabile. L’acqua passa a questo punto in modo del tutto spontaneo dalla soluzione più diluita a quella più concentrata, fino a raggiungere lo stesso livello di salinità.
Gli impianti di osmosi inversa RainSoft consentono di esercitare una contropressione superiore a quella osmotica così da invertire il processo. Grazie al recente sviluppo delle moderne tecnologie è possibile reperire in Toscana, Emilia Romagna e Veneto impianti a osmosi inversa RainSoft compatti e molto efficaci che possono essere utilizzati per rendere potabili acque con alta concentrazione salina o inquinanti.
Non solo, è possibile acquistare un impianto di questo tipo anche solo per migliorare la qualità delle acque comuni di rete. Spesso infatti l’acqua del rubinetto pur essendo potabile non presenta delle caratteristiche di eccellenza. In questi casi un impianto che sfrutta la tecnologia dell’osmosi inversa permetterebbe di migliorare la qualità di acque di falda con alta concentrazione di nitranti, antiparassitari o diserbanti.
L’impianto di osmosi inversa Rainsoft spinge l’acqua da trattare nella membrana attraverso la pressione dell’acqua o attraverso una pompa che riesce a esercitare una pressione superiore a quella osmotica, ottenendo così due flussi in uscita: permeato (acqua da utilizzo) e concentrato (acqua da scarto).
Al giorno d’oggi è possibile utilizzare sistemi a osmosi inversa anche con produzione diretta senza accumulo, funzionano principalmente con una pompa di pressione producendo un flusso continuo di acqua osmotizzata per bere e cucinare, sono per questo ideali oltre che per uso domestico anche per soddisfare le esigenze nel campo della ristorazione.