All’interno di questo articolo troverai tutte le informazioni riguardo al pH acido, che cos’è il pH in generale, quale deve essere il valore del pH dell’acqua da bere e qual è la differenza tra pH acido e pH alcalino.
Che cos’è il pH?
Il pH è una sigla che significa Potenziale Hydrogen, è una grandezza fisica che viene utilizzata per esprimere il carattere acido o basico delle soluzioni, questo è il parametro capace di valutare la concentrazione di ioni idrogeno in un liquido.

INDICE:
- Cosa significa avere il pH acido?
- Qual è il pH più acido?
- Come capire se si ha il pH acido?
- Che differenza c’è tra alcalino e acido?
- Qual è il pH dell’acqua del rubinetto?
- Il pH ideale per l’acqua
Cosa significa avere il pH acido?
Prima di vedere cosa significa avere il pH acido è necessario capire come funziona la scala di misura del pH.
Il pH infatti viene identificato da un valore che va da 0 a 14: se la sostanza ha un risultato inferiore a 7 ciò indica un pH acido, con un pH pari a 7 si definisce una sostanza neutra mentre se il pH è superiore a 7 indica che la soluzione è basica o alcalina.
In termini di salute del nostro organismo, il pH acido o basico può davvero fare la differenza per il nostro benessere.
Il livello del pH è uno dei più importanti sistemi di equilibrio del corpo umano, questo valore influenza l’intero processo metabolico del corpo, il quale cerca di mantenere nel tempo un grado di pH funzionale.
Da alcune ricerche risulta che avere un pH acido può significare che le nostre cellule non impiegano l’ossigeno in maniera ottimale, infatti, queste al posto di ossigenarsi, fermentano, formando come prodotto altri acidi.
Il nostro corpo è un macchinario capace di riequilibrare gli sbilanciamenti in modo autonomo, quindi è possibile che in determinate situazioni l’organismo abbia un pH acido come è possibile che in altre circostanze abbia un pH alcalino.
In generale, il corpo umano ritrova facilmente un equilibrio di pH senza che quest’ultimo vada troppo ad influenzare la nostra salute e il nostro benessere.
Esistono alcuni casi in cui l’ambiente interno risulti avere un pH acido prolungato nel tempo e purtroppo questa condizione favorisce l’infiammazione, il deposito di calcio nelle articolazioni e nelle arterie oltre che a creare un luogo propenso al cancro.
Per contrastare il pH acido, spesso viene consigliato di bere acqua alcalina e di dedicare un po’ di tempo a degli allenamenti mirati a incentivare la circolazione sanguigna e l’assorbimento dell’ossigeno, infatti, queste due funzioni possono aiutare notevolmente a mantenere un corretto equilibrio del pH nel corpo.
Il pH acido dell’organismo è una condizione che può essere migliorata seguendo i consigli del medico di fiducia e da alcune correzioni delle abitudini alimentari.
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Qual è il pH più acido
All’interno del nostro corpo sono presenti sostanze che hanno pH differenti, partendo da quelle con pH acido troviamo i succhi gastrici, cioè dei liquidi prodotti dalle ghiandole dello stomaco in grado di aiutare la digestione degli alimenti, questi hanni pH acido pari a 1,5 circa.
Il valore ottimale della pelle sulla maggior parte del nostro viso e corpo è un pH acido, quest’ultimo deve essere compreso tra un range che inizia a 4,2 e arriva fino a 5,7.
In questo caso, il pH acido della pelle permette di favorire e mantenere un equilibrio ottimale della barriera protettiva cutanea.
Il pH acido neutralizza le sostanze aggressive a base alcalina, inibisce la proliferazione batterica, mantenendo il più intatto possibile l’ambiente acido ideale in cui può rimanere inalterata la flora naturale della pelle.
Di seguito, abbiamo il pH della saliva, quest’ultimo si avvicina alla neutralità, infatti, la nostra saliva oscilla tra un valore di pH 6,5 e 7,4, solitamente il pH salivare degli uomini è leggermente più acido rispetto quello delle donne.
Poi abbiamo il pH delle urine che può variare all’interno di un intervallo piuttosto ampio senza essere preoccupante per la salute del nostro corpo.
Il pH delle urine può oscillare tra 4,6 ed 8, il suo valore viene influenzato tantissimo dal tipo di alimentazione seguita dall’individuo e dalla salute dell’organismo.
Infine, troviamo il pH del sangue, quest’ultimo a differenza del pH delle urine deve essere mantenuto entro un intervallo ristretto, compreso tra 7.35 e 7.45, questo è necessario al fine di assicurare il funzionamento appropriato dei processi metabolici ed il rilascio del giusto quantitativo di ossigeno ai tessuti.
Come capire se si ha il pH acido?
Per capire se si ha il pH acido è necessario misurarlo e a questo proposito le urine sono il mezzo più facile e veloce.
Per misurare il pH è sufficiente acquistare delle semplici strisce reattive con cartina tornasole, queste si possono trovare in farmacia, in erboristeria ma anche in diversi negozi online.
Il test si effettua bagnando con una goccia di urina il pezzetto di striscia con la cartina tornasole, questa operazione va ripetuta tre volte al giorno per sette giorni, al mattino con la seconda urina, prima di pranzo e prima di cena, in modo tale da avere alla fine della settimana dei valori confrontabili e attendibili.
Appena la cartina viene bagnata questa cambia colore dando la lettura del valore, sarà poi possibile confrontare il colore assunto dalla striscia con la scala cromatica presente nel Kit di misurazione.
Un colore tendente al verde indicherà un pH neutro, un colore arancione/rosso indicherà un pH acido mentre un colore verde scuro/blu indicherà un pH basico
Controllare e monitorare il proprio pH è una buona abitudine, in più è un’operazione molto semplice e che ognuno di noi può svolgere in completa autonomia senza doversi recare all’ospedale o in cliniche specializzate.
Che differenza c’è tra alcalino e acido?
Nell’acqua sono presenti ioni di idrogeno (H+) e ioni ossidrili (OH-), derivanti dalla rottura della molecola dell’acqua, se gli ioni idrogeno e gli ioni ossidrili si equivalgono la soluzione è neutra (pH = 7), se prevalgono gli ioni ossidrili la soluzione è basica o alcalina (pH > 7) se prevalgono gli ioni idrogeno la soluzione è acida (pH < 7).
Negli ultimi anni, sono stati svolti alcuni studi sulla differenza tra alcalino e acido nel campo dell’alimentazione, infatti, ad oggi è possibile dividere i cibi con pH acido e con pH alcalino.
Gli alimenti con pH acido sono gli zuccheri, le bevande gassate e zuccherate, il pesce, il pollame, il manzo, gli affettati e gli alimenti ricchi di amido e poveri in fibre come farine raffinate, pane, pasta e altri cereali raffinati.
Senza dimenticare una buona parte della frutta che risulta avere un pH decisamente inferiore a 7 e quindi pH acido come gli agrumi, l’uva, il melograno, le mele, le pesche, le prugne ecc.
Gli alimenti cosiddetti alcalinizzanti e che quindi risultano avere un pH basico sono la soia, yogurt e latte non dolcificati, la maggior parte della verdura in particolare quella a foglia verde, le erbe aromatiche, le spezie, il sale, i fagioli, le lenticchie, l’olio di oliva, l’avocado, le patate, le nocciole, le noci, le mandorle e i semi.
In realtà, oltre all’alimentazione, i fattori principali che vanno ad incidere sull’equilibrio tra acido-basico nel corpo sono l’età, il sesso, il livello di stress, le abitudini quotidiane, il consumo di alcol, di caffeina e di nicotina.
Prima di andare a modificare la propria dieta è necessario contattare il proprio medico, evitando di seguire diete trovate online o diete fai da te, le quali possono portare alla disidratazione e apporti calorici non adeguati alle nostre esigenze.
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Qual è il pH dell’acqua del rubinetto?
Allo stato naturale, il pH acqua è decisamente variabile, infatti, esso dipende dalle condizioni della risorsa, alla vicinanza di determinati terreni, al contatto con alcune rocce, alla provenienza dell’acqua oppure alla presenza di specifici minerali o di particolari gas.
La normativa attualmente in vigore relativa alla potabilità delle acque destinate al consumo umano impone che il valore del pH dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto sia compresa nell’intervallo che va da 6,5 e arriva a un massimo di 9,5.
Il range permesso di pH è stato fissato per far sì che la risorsa erogata abbia le caratteristiche organolettiche ideali, ovvero sapore gradevole, trasparenza, inodore e contaminazione batterica decisamente ridotta.
Al fine di avere sempre la sicurezza di erogare una risorsa protetta, il gruppo di gestione del servizio idrico sottopone l’acqua a un monitoraggio continuo, controllando il pH dell’acqua e assicurandosi il rispetto dei requisiti di legge.
L’acqua da bere è un elemento fondamentale nella nostra vita e per questo è necessario sottolineare che difficilmente il valore del pH acqua troppo alto o troppo basso possa creare degli scompensi gravi, questo perché il nostro organismo è dotato di un efficiente sistema in grado di mantenere praticamente costante il valore del pH.
Il pH ideale per l’acqua
Il pH ideale per l’acqua potabile è compreso nell’intervallo di legge pari a un valore che va dai 6,5 ai 9,5, infatti, non esiste un unico valore giusto per ognuno di noi.
Una corretta idratazione permette di mantenere sane le cellule del nostro corpo, affinché questo avvenga è necessario quindi che le cellule ricevano i minerali necessari, i tessuti ottengano la corretta idratazione e il corpo abbia il giusto apporto di energia.
Grazie a un depuratore acqua di Aqua e Salute è possibile ottenere direttamente dal rubinetto di casa un’acqua buona e sicura, priva di tutte quelle sostanze che possono compromettere la salute del nostro corpo.
Una volta che la risorsa è stata filtrata e trattata dal depuratore, è possibile applicare filtri specifici per correggere il pH dell’acqua, il tutto in base alle singole esigenze e necessità della famiglia.
Lo Staff di Aqua e Salute opera in Emilia Romagna, in particolare nelle province di Ferrara, Modena, Bologna, Ravenna e Reggio Emilia, in Veneto, nelle province di Padova, Rovigo, Verona e in Lombardia, arrivando fino a Mantova.

Riguardo all’Autore del Blog: Sandra Duo
Fondatrice e Presidente di AquaeSalute SRL, azienda specializzata nel trattamento Acqua per uso domestico.
Grandissima esperienza in tutto quello che riguarda: Depuratori Acqua, Addolcitori Acqua, Ozonizzatore per Lavatrici ed Assistenza Depuratore Acqua.
Grazie alla sua Dedizione e Professionalità del settore Sandra ha ricevuto moltissimi Riconoscimenti a livello Italiano ed Internazionale.